Per costringere il gestore di una piazza di spaccio napoletana, ritenuto affiliato al clan D’Amico di Ponticelli, a pagare il “pizzo” sulla vendita della droga nel quartiere, due persone ritenute affiliate al clan Di Micco gli hanno sequestrato e minacciato il fratello dopo averlo portato in un garage.

In manette, con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione aggravata, sono finiti Omar Marino, di 38 anni e Ciro Cirelli, di 19 anni, bloccati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli che hanno notificato loro un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. I provvedimenti sono stati emessi nell’ambito delle indagini che la Polizia di Napoli sta conducendo sullo scontro armato tra i clan D’Amico e De Micco di Ponticelli.

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