Beni per circa 1,2 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Reggio Calabria all’imprenditore edile Giuseppe Malara, 59 anni, e a Santo Gambello (37), sottoposto a sorveglianza speciale.

I due erano stati arrestati nel 2007 nell’operazione della squadra mobile sulle infiltrazioni della cosca Labate nelle attività economiche nella zona sud di Reggio. Malara fu assolto mentre Gambello fu condannato a 6 anni e 4 mesi per associazione mafiosa e fittizia intestazione di beni.

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