Armata di pistola giocattolo e con il volto travisato da una calza era riuscita a mettere a segno nel giro di pochi mesi due rapine ai danni di due istituti di credito della Capitale. Il 2 agosto scorso la donna, con una calza sul volto, era entrata in una banca di via dei Colli Portuensi e, dopo aver minacciato un dipendente con la pistola, era riuscita a farsi consegnare i soldi presenti nelle casse.

Poi con insolita calma si era allontanata dall’istituto con un bottino di 6000 euro. Un’ora dopo aveva tentato di ripetere lo stesso copione in una filiale di viale Trastevere. In questo caso, pero’, la fortuna non l’aveva assistita e la rapinatrice era stata costretta ad allontanarsi dalla banca a mani vuote. I poliziotti, intervenuti sul luogo delle due rapine dopo aver effettuato un sopralluogo, avevano raccolto le testimonianze dei dipendenti e una breve descrizione fisica della rapinatrice. Il modus operandi e la descrizione della donna presentava numerose analogie con un altro tentativo di rapina avvenuta un mese prima sempre ai danni di un istituto di credito. Agli inizi di settembre la donna ci ha riprovato. Con un nuovo travestimento e’ entrata in una banca in zona Monteverde e, minacciando il direttore, lo ha costretto a consegnarle la somma di 5000 euro. Poi e’ fuggita a bordo di un’auto. Il direttore dell’istituto di credito, pero’ e’ riuscito ad annotare alcuni numeri della targa dell’auto con la quale la donna era fuggita. Gli agenti del Commissariato Monteverde, diretto da Mario Viola, intervenuti immediatamente sul posto, dopo aver raccolto la testimonianza del direttore della banca, hanno visionato le immagini delle telecamere a circuito chiuso. Hanno quindi avviato le indagini, riscontrando analogie con altri episodi verificatosi nella zona in precedenza. Attraverso i riscontri incrociati sono riusciti a risalire alla targa del veicolo intestato al figlio di D.P.P., 59enne romana, che risultava da 10 anni inesistente negli archivi anagrafici del Comune. Nel corso della perquisizione, nascosti sotto il materasso della camera da letto, gli agenti hanno trovato 10.000 euro in contanti, provento delle rapine. In busta sotto il letto la donna aveva nascosto foulards, calze, pantaloni in microfibra ed occhiali da sole necessari ai suoi continui travestimenti. In un’altra busta i poliziotti hanno rinvenuto la pistola giocattolo priva di tappo rosso utilizzate per le rapine. Sulla base delle prove raccolte, l’autorita’ giudiziaria ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare che questa mattina e’ stata eseguita dagli agenti del Commissariato.

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