“Non chiediamo vendetta ma solo giustizia. Ci auguriamo che si riprenda ma passi i prossimi venti anni in galera”. Così Vincenzo Esposito, zio del tifoso del Napoli Ciro Esposito, rimasto gravemente ferito prima della finale di Coppa Italia, Fiorentina-Napoli. Vincenzo Esposito è intervenuto al presidio di solidarietà organizzato in piazza Dante con l’appoggio del Centro sociale ‘Insurgencia’ e di altri gruppi dell’area ‘Antagonista’. “In un paese civile chi sbaglia paga – ha ribadito Esposito – ed è per questo che chiediamo al ministro Alfano di rimuovere il prefetto di Roma”. Genitori e parenti di Ciro Esposito lanciano però un appello ai tifosi del Napoli: “nessuna vendetta, noi non odiamo. Seguiamo pacificamente le ultime due giornata di campionato”. Solidarietà ribadita da Vincenzo Esposito e da tutti i partecipanti al presidio, che hanno indetto un’assemblea improvvisata, all’ultrà del Napoli, Genny ‘a Carogna per il daspo ricevuto.