E’ finita con l’arresto di un uomo una lite furiosa fra coniugi, scoppiata ieri sera per motivi di gelosia del marito nei confronti della moglie accusata di avere un amante. L’uomo ha continuato ad inveire contro la moglie anche dopo l’arrivo della polizia alla quale ha spontaneamente consegnato due coltelli, uno a serramanico che teneva in tasca ed uno piu’ grande da cucina, con il quale aveva poco prima minacciato di morte la donna, il tutto davanti alla figlia minore.
Non era la prima volta che accadeva. Gia’ lo scorso luglio la donna, 41 anni di Terni, aveva sporto querela contro il coniuge per maltrattamenti ed aveva raccontato agli agenti come il marito, anche lui di 41 anni, campano di origine, fatta eccezione per i primi anni del loro rapporto, in cui si era dimostrato comprensivo e disponibile, ad un anno dalla nascita della loro figlia, che ora ha 8 anni, aveva iniziato ad essere aggressivo e violento. Ogni volta che la picchiava diceva che era per colpa sua, diceva era lei stessa a provocarlo con il suo atteggiamento da donna poco seria. Negli ultimi tre anni poi, gli episodi di violenza si erano moltiplicati; almeno due volte al mese, esplosioni di rabbia incontrollata, attacchi verbali e fisici, danneggiamenti ai mobili dell’abitazione, tutto sempre davanti alla figlia.