Duplice omicidio a Ostia sul litorale romano. Due persone sono morte dopo essere state raggiunte da uno o piu’ colpi di arma da fuoco in strada, in via Antonio Forni. Secondo quanto si e’ appreso, sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Ostia.

Entrambe le persone trovate morte con ferite da colpi da arma da fuoco sarebbero – secondo le prime informazioni – italiani di tra i 35 e i 40 anni. Il primo e’ stato trovato morto in via del Sommergibile mentre il secondo, in via Forni, era ferito e in gravissime condizioni ed e’ morto durante il trasporto del 118 all’ospedale. Il duplice omicidio e’ avvenuto intorno alle 17. Si allunga cosi’ la scia di agguati in strada ed episodi di violenza, avvenuti negli ultimi tempi nella capitale. La prima traccia della lunga scia di sangue che da piu’ di sei mesi attraversa la capitale risale all’8 aprile, quando i neon del Teatro delle Vittorie hanno illuminato il corpo senza vita di Roberto Ceccarelli, freddato da cinque colpi di pistola mentre era all’interno della sua auto. Sono seguiti i nove colpi calibro 9 che hanno ucciso Flavio Simmi. Era il 5 luglio, ancora il quartiere Prati. Gli spari hanno risuonato poi al quartiere Tiburtino: quindici colpi in strada, tra le urla della gente terrorizzata. Solo un caso ha risparmiato la vita a Giulio Saltalippi, 33 anni, che se l’e’ cavata con un proiettile conficcato nell’addome. Colpi di pistola, ma anche violenza di strada. Il 28 giugno, nel Rione Monti, un musicista e’ stato aggredito all’uscita da un locale da cinque persone, tutte arrestate. Alberto Bonanni, questo il nome della giovane vittima, e’ ancora in coma. Il 14 giugno era toccato al 47enne Marco Calamanti, aggredito in strada a San Basilio. Fu ucciso con un unico colpo di crick per questioni di debiti. Stessa miccia potrebbe avere innescato l’omicidio del pensionato di 74 anni Raphael Coen, trovato morto nell’androne del condominio in cui viveva a via Lanciani: per lui un’unica stilettata al cuore.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui