Un uomo tetraplegico e’ riuscito a muovere un braccio meccanico con la sola forza del pensiero. E’ successo a Pittsburgh, in Pennsylvania: Tim Hemmes, bloccato da un incidente di moto nel 2004, ha toccato la mano della sua fidanzata grazie a un progetto da 100 milioni di dollari finanziato dal dipartimento della difesa americano.

L’esperimento, spiegano diversi giornali locali, e’ durato un mese: al soggetto e’ stato impiantato un chip, molto piu’ piccolo di quelli utilizzati in altri esperimenti simili, nella corteccia motoria, e sono iniziati i test per decodificare le onde cerebrali e tradurle in impulsi per il braccio meccanico. Ora che si e’ avuta la conferma che la strada intrapresa e’ giusta il chip verra’ tolto a Hemmes, che aveva l’autorizzazione della Food and Drugs Administration solo per un mese, ma inizieranno nuove sperimentazioni su altri soggetti tetraplegici: “Siamo a un punto critico con questa tecnologia – spiega Michael McLoughlin della Johns Hopkins University, che ha progettato il braccio – l’obiettivo e’ sperimentare movimenti sempre piu’ complessi”.

 

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