Continuano le proteste nel cuore di Napoli sulla Ztl. Ha discusso con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, anche a nome di altri esercenti al fine di trovare un accordo sulle soste dei veicoli, sui parcheggi per i residenti e sullo scarico delle merci nella zona oramai pedonalizzata del Museo, al centro antico partenopeo: Pio Barone Lumaga, titolare dell’omonimo negozio di via Enrico Pessina, sta portando avanti la “sua lotta”, affinche’, a poco piu’ di un mese dalla sua nascita, vengano emessi correttivi alla discussa Ztl.

“Avevamo avuto delle multe io e altri sei commercianti per aver manifestato pacificamente contro la Ztl – ha spiegato Barone – ma dopo questa denuncia ci rivolgemmo subito all’Ascom, facendo ricorso e per il momento la cosa si e’ fermata. Comunque ultimamente siamo stati anche in prefettura e io dal sindaco, ho parlato con l’assessore alla Viabilita’, Anna Donati, le ho esposto le esigenze che abbiamo tra la zona del Museo e via Conte di Ruvo, dove ci sono strisce blu per i residenti: le ho chiesto di potere fare una rotazione tra residenti e commercianti riguardo il parcheggio dei motorini, dall’assessorato della Donati ci hanno assicurato un sopralluogo degli addetti ai lavori, ma stiamo ancora aspettando”.Il nuovo dispositivo sta creando non pochi problemi agli esercenti e molti residenti del centro, a pochi giorni dall’installazione delle telecamere e dal mancato presidio della polizia Municipale in piazza Dante, passano indisturbati con le vetture proprio dove e’ vietato, pur consapevoli di essere fotografati dai nuovi sistemi di videosorveglianza. Intanto, dopo la chiusura di via Duomo al traffico veicolare, si sta respirando un’aria tesa anche li’ dove i titolari di bar e negozi, nel comitato di zona di piazza Nicola Amore, hanno annunciato di fare “una protesta-barricata per questa settimana contro la giunta De Magistris che ha voluto la discussa Ztl anche nel quartiere del Duomo”.

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