Invece di denunciare lo stalker che perseguitava sua sorella lo ha preso a sprangate, facendolo finire in ospedale in gravi condizioni. Dieci mesi di persecuzione sono culminati nell’aggressione avvenuta ieri in piazza Sant’Anna a Bergamo, quando un 32enne bergamasco ha piu’ volte colpito in testa con l’asta di un bilanciere da palestra un 57enne casertano residente a Bergamo.

Quest’ultimo aveva avuto una storia con la sorella del giovane ma dopo essere stato lasciato non si era rassegnato e aveva sottoposto la donna a una vera e propria persecuzione. Il fratello della vittima ha prima cercato di farlo smettere con le buone. Non essendoci riuscito ha fatto ricorso alle maniere forti: ha dato appuntamento all’uomo in piazza spiegando di voler chiarire la questione ma quando e’ arrivato si e’ subito scatenato, colpendo l’altro alla testa e al corpo con la sbarra di ferro. Un testimone ha chiamato la polizia che ha trovato l’aggressore ancora sul posto con la sbarra in mano e lo ha arrestato per tentato omicidio. Ora la vittima e’ ricoverata in ospedale con prognosi riservata. L’arrestato sarebbe dovuto essere processato per direttissima stamattina. Ma il processo e’ stato sospeso, perche’ non sono infatti ancora definite e certe le condizioni del ferito. Sia vittima che aggressore sono pregiudicati.

 

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