ALIFE – Continuano le operazioni dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, finalizzate a contrastare il fenomeno degli abusi edilizi e per tutelare la sicurezza sui luoghi di lavoro e la regolarità occupazionale. Nel corso dei controlli, sono state passate ancora una volta al setaccio varie località del comprensorio matesino particolarmente sensibili sotto il profilo ambientale, in quanto ricadenti nel Parco Regionale del Matese.

Ad Alife, i militari della locale Stazione hanno proceduto al sequestro di un fabbricato destinato in parte a deposito ed in parte ad attività commerciale, in assenza delle prescritte concessioni edilizie. Il valore dell’immobile si aggirerebbe intorno al mezzo milione di euro. Il proprietario della struttura, F.N., 60enne del luogo, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Gli accertamenti in queste ore sono stati estesi anche ad altri cantieri al fine di riscontrare eventuali violazioni alle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, tra le quali la mancanza di adeguate impalcature o ponteggi, mancanza di idonee protezioni per gli operai, presenza di vari materiali posizionati in maniera tale da procurare grave pericolo per gli stessi lavoratori e sulla regolare redazione della prevista documentazione relativa al piano operativo di sicurezza del cantiere. Vengono inoltre eseguiti controlli per verificare la presenza di lavoratori in nero. Ulteriori risultati eventualmente conseguiti nell’ambito della vasta operazione tuttora in corso, verranno comunicati nei prossimi giorni.

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