Saranno celebrati questo pomeriggio i solenni funerali di Pietro Simeone, l’85enne investito ed ucciso sabato pomeriggio davanti l’ex fabbrica di laterizi Moccia da un’Audi 80 guidata da un operaio edile di origini rumene

, il 28enne Vasile Florin Sima, risultato poi ubriaco all’alcoltest ed in uno stato di ebbrezza alcolica superiore di ben quattro volte al massimo previsto dall’attuale normativa. Con inizio alle ore 17, nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo posta a pochi metri di distanza dal luogo della tragedia e di fronte la casa dell’uomo, il parroco Don Leo Iwanowicz officerà il rito funebre davanti ai figli, ai familiari e agli amici tutti che, in queste ore, si stanno stringendo intorno alla famiglia Simeone. La salma dell’anziano signore giungerà in paese alle ore 14, proveniente dall’Istituto di Medicinale Legale di Caserta dove in mattinata era stata sottoposta all’esame autoptico disposto dal Giudice che sta conducendo l’indagine sull’incidente stradale. Intanto, l’operaio arrestato dovrebbe comparire in queste ore dinanzi al Gip del Tribunale di Santa Maria C.V. chiamato a convalidare il suo fermo operato nella serata di sabato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Piedimonte Matese e della Stazione di Alvignano. Il 28enne rumeno, difeso dagli avvocati Antonio Trepiccione e Antonio Landino, è accusato di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre la sua auto è stata ovviamente posta sotto sequestro.

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