Li chiamavano ‘i re del pesce’ dello Stretto di Messina, ma negli anni avevano esteso la loro attivita’ all’edilizia, riciclando guadagni illeciti ottenuti grazie alla mafia. La Polizia di Messina ha sequestrato alle famiglia Bonaffini e Chiofalo beni per 450 milioni di euro, tra cui nove societa’,

430 immobili, una flotta di motopescherecci e tre yacht. Sequestrato anche un terreno a Castel Gandolfo, vicino Roma.

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