”Da parte nostra c’e’ la massima prudenza, ma la conferma della presenza di un’auto sul pianoro di Colle San Marco alle 15.13 farebbe crollare tutto il castello accusatorio”.

Lo dicono all’Adnkronos l’avvocato Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, i legali difensori di Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore dell’Esercito arrestato per l’omicidio della moglie Melania Rea, scomparsa il 18 aprile scorso e trovata morta due giorni dopo nel bosco le Casermette a Ripe di Civitella nel teramano. ”Il nostro consulente tecnico, il professor Cusani – spiegano i legali – che sta analizzando alcune foto che sono contenute nell’ordinanza di misura cautelare, ci aveva segnalato che in una di quelle fatte dai ragazzini sul pianoro di Colle San Marco si intravede la sagoma di un’autovettura: lui ci dice con certezza che si tratta di un’auto, ci dice anche con un grado di approssimazione importante che si tratta di una vettura molto simile a una Renault Scenic, come quella di Parolisi. Il primo risultato e’ che i ragazzini che hanno scattato le foto e che dicono di non aver visto niente e nessuno diventano inattendibili. La foto e’ delle 15.13”. Questo, sottolineano Biscotti e Gentile, ”era un argomento che volevamo approfondire in sede di Riesame, ma alcuni blogger hanno pubblicato le foto”. ”Certamente in questa relazione preliminare dai riflessi di luce si capische che l’auto e’ di un colore scuro e che i fari sono simili a quelli di una Scenic”, concludono.

 

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