“Non parlava in dialetto”. Si sarebbe giustificato cosi’ un quarantacinquenne di Pieve di Soligo per spiegare ai carabinieri di Vittorio Veneto, nel trevigiano, i motivi dell’aggressione nei confronti di un operaio senegalese di 49 anni. A riportare la notizia e’ il ‘Corriere della Sera’. La violenta lite, precisa il quotidiano, e’ scoppiata venerdi’ sera nel cuore della citta’ della Vittoria, in piazza Medaglie d’Oro. L’aggressore, un pregiudicato disoccupato, avrebbe picchiato l’immigrato arrivando a fratturargli la gamba destra. La vittima e’ stata trasportata all’ospedale dove gli e’ stata stilata una prognosi di trenta giorni. Il pregiudicato e’ stato arrestato per lesioni aggravate e denunciato anche per la violazione del divieto di metter piede in un territorio comunale in cui era gia’ stato protagonista di azioni violente. “Non capiva cosa gli dicevo quando mi esprimevo in veneto”, avrebbe ribadito l’aggressore alla pattuglia.

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