La Squadra mobile di Agrigento, in collaborazione con i colleghi di Ferrara, ha arrestato, su ordine del gip di Agrigento Alberto Davico, i due presunti scafisti dello sbarco a Lampedusa di 284 profughi, soccorsi lo scorso 12 luglio su un barcone a 43 miglia dalla costa. Sono Adama Zeba, 29 anni, del Burkina Faso, e Mamadou Amadou Diallo, 46 anni, della Mauritania, accusati, in concorso tra loro e con altri soggetti operanti in Libia e non identificati, di avere condotto il barcone partito dalle coste libiche per raggiungere l’Italia. Per l’arresto, come spiegano in Questura, e’ stata necessaria la richiesta di procedimento del ministro della Giustizia, in quanto l’imbarcazione era stata raggiunta dalle unita’ italiane in acque internazionali.

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