Almeno 16 persone sono state uccise in Yemen nel corso degli scontri tra le forze governative e le tribu’ nei dintorni della capitale e nel sud del Paese. Lo riferiscono fonti ufficiali.

Nella provincia meridionale di Abyan, cinque terroristi e sei militari sono morti negli scontri di ieri notte a Wadi Dofas, come riferisce un alto ufficiale dell’esercito a condizione di anonimato. Tra le vittime ci sono tre soldati e un colonnello che guidava le operazioni a Zinjibar, Abyan. “Cinque militanti di al Qaeda sono stati uccisi negli scontri mentre tentavano di entrare segretamente a Wadi Dofas”, ha detto il funzionario. “Stiamo combattendo gli estremisti du nove fronti diversi ad Abyan – ha proseguito l’ufficiale – almeno 100 combattenti di al Qaeda sono stati uccisi a luglio”. Gli scontri ad Abyan stanno andando avanti da maggio, da quando al-Qaeda ha dichiarato la nascita di un Emirato islamico nella provincia. I militanti si autodefiniscono “Ansar Sharia” e la loro missione proclamata e’ quella di imporre la legge islamica nello Yemen. Appena fuori Sana’a, invece, la Guardia Repubblicana ha condotto un raid aereo che ha portato all’uccisione di cinque uomini delle tribu’ anti-Saleh e ne ha feriti altri 11, come riferiscono i leader tribali.

 

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