Due persone sono state denunciate dai carabinieri di Torre Annunziata (Napoli), con la collaborazione della polizia municipale e dell’ufficio tecnico comunale, per abusi edilizi nel cimitero. A finire nei mirino per abusivismo edilizio in una zona sottoposta a particolari vincoli paesaggistici e ambientali,

una 37enne di Castellammare di Stabia, tesoriere di una arciconfraternita, e un 44enne di Boscoreale, impresario edile. Dalle indagini dei militari e’ emerso che, nell’area di pertinenza dell’arciconfraternita di Santa Maria del suffragio della diocesi di Nola, sono stati realizzati abusivamente su di un’area di 850 metri quadri, 500 loculi (200 ancora allo stato grezzo), la maggior parte dei quali, dati in concessione a privati. L’ufficio tecnico comunale ha emesso un’ordinanza di interdizione per la salvaguardia della pubblica e privata incolumita’, per accertate la criticita’ alla statica della struttura, contenente oltre 7000 loculi. Sono in corso accertamenti per verificare la posizione del progettista e del direttore dei lavori. Il manufatto, del valore stimato di oltre 2,5 milioni di euro, e’ stato sequestrato.

 

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