otte di forte maltempo su tutta la provincia di Varese con i vigili del fuoco impegnati in decine di interventi. L’emergenza più grave è stata registrata in via Rovera a Gavirate (Varese) dove nella notte si è aperta una voragine a causa del cedimento del manto stradale ampia cinque metri e profonda sei metri. Sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Varese, i vigili del fuoco volontari di Laveno oltre alla Protezione Civile per circoscrivere il cedimento. Presente anche il vicesindaco di Gavirate Massimo Parola. La voragine si è aperta a circa due metri di distanza da un’abitazione. Anziani genitori e figlia che vivono nella casa sono stati evacuati in via precauzionale e hanno trovato riparo nella casa parrocchiale. In via di valutazione l’agibilità dell’edificio e la chiusura della strada. L’ondata di maltempo della serata di ieri e della notte che ha interessato anche le montagne del Veneto, ha portato ulteriori nevicate sulle località delle Dolomiti in alta quota, sopra i 1800-1900 metri. Il quantitativo maggiore di neve fresca si registra a Re Vales, sopra Cortina d’Ampezzo (Belluno) con 33 centimetri, mentre a Monte Piana di Misurina ne sono caduti 10. Sempre nel Bellunese accumulo sopra i 10 centimetri anche a Cima Pradazzo, sul Monte Cherz e nelle cime sovrastanti Arabba. In tutto il comprensorio montano della provincia di Belluno rimane alto il quantitativo al suolo con un massimo di quasi 3 metri a Ra Valles. Ha piovuto invece nelle Prealpi Bellunesi e Veronese, oltre che sull’Altopiano di Asiago, dove tuttavia rimane consistente l’innevamento. Sul Monte Baldo (Verona) si registrano 145 centimetri, mentre nei Sette Comuni il primato appartiene a Cima XII con quasi un metro e mezzo. La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse che prevede dal mattino di oggi domenica 31 marzo il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, in estensione alla Liguria e nel pomeriggio al Veneto. “Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento”, avverte la Protezione Civile. Sulla base dei fenomeni previsti è stata “valutata per la giornata oggi allerta arancione per rischio idrogeologico su parte della Lombardia, allerta gialla su Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, su alcune aree di Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto”. Forti precipitazioni hanno interessato nel corso della serata il Piemonte nord-orientale e in particolare la provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Nel territorio di Iselle (Vco) si è staccata una valanga; allagamenti sono stati segnalati a Villadossola. In Valsesia (provincia di Vercelli) si è abbattuta una grandinata. Nel corso della giornata l’intrusione della sabbia del Sahara ha tinteggiato con un colore fra il giallastro e l’arancione, in alcune zone, le nevi dell’arco alpino e anche delle porzioni di cielo; il fenomeno è stato notato anche su Torino.

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