Quando ha contratto il Coronavirus, da convinto no vax e negazionista, le sue certezze e convinzioni sono crollate, fino al punto di spingerlo a compiere un gesto estremo. Così un 44enne dell’agro aversano si sarebbe prima accoltellato e poi lanciato dal balcone di casa. A soccorrerlo la postazione 118 di Succivo, allertata presso la strada provinciale Teverola-Carinaro: fortunatamente il personale sanitario è intervenuto tempestivamente trasportando il 44enne in ospedale vivo e in condizioni stabili. È stata la moglie del 44enne a spiegare il folle gesto del marito: “Non accettava il fatto che erano decadute tutte le sue teorie no-vax e complottiste dopo aver contratto il virus”. Un caso segnalato dall’associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’, col presidente Manuel Ruggiero che ha ribadito l’appello ai cittadini: “Le uniche evidenze da seguire sono quelle scientifiche alle quali dobbiamo attenerci fermamente. Vaccinatevi e usate la mascherina abbinata ad un distanziamento sociale”.

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