Un premio speciale per Napoli ‘Citta’ della Pace’. E’ il Premio Mediterraneo Edizione Speciale 2011, che verra’ ritirato dal sindaco Luigi de Magistris domani Il Premio Mediterraneo, istituito nel 1996 dalla Fondazione Mediterraneo, viene assegnato annualmente a personalita’ del mondo politico, culturale e artistico che hanno contribuito, con la loro azione, a ridurre le tensioni e ad avviare un processo di valorizzazione delle differenze culturali e dei valori condivisi nell’area cosiddetta del ‘Grande Mediterraneo’, nella quale Napoli gioca un ruolo fondamentale per posizione e importanza storica.

Un premio di grande prestigio che e’ stato conferito, nell’ambito delle sue diverse categorie, a premi Nobel, come Naguib Mahfouz e Shirin Ebadi, politici e capi di Stato come Nicolas Sarkozy, Angela Merkel e il re di Spagna Juan Carlos I, ma anche a organi d’informazione come El Pais, Al Jazeera e Le Monde Diplomatique. Quello che verra’ consegnato alla citta’ di Napoli, spiega all’ADNKRONOS il presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso, sara’ un premio “speciale, perche’ la giuria composta da personalita’ di 43 Paesi di solito premia per quello che e’ stato fatto, e non per quello che si puo’ fare. In questo casosara’ un atto di fiducia alla citta’ di Napoli, che sta vivendo un momento particolare ma si affaccia a un periodo di grandi eventi, dal World urban forum all’America’s Cup”. Una scelta che ricorda quella del comitato che assegno’ nel 2009 il Premio Nobel per la Pace a Barack Obama, pochi mesi dopo la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti d’America: “E’ il criterio che tutte le grandi giurie internazionali stanno adottando, nel momento in cui intravedono le potenzialita’, e nel caso di Napoli sono dovute alla sua storia, alla sua grande tradizione. La designazione e’ avvenuta anche su nostra sollecitazione: piuttosto che dare il premio nel 2013 come consuntivo dopo il periodo di grandi eventi ci e’ sembrato giusto darlo prima affinche’ fosse un atto di fiducia”. La cerimonia di venerdi’ sara’ anche l’occasione per la consegna di un altro riconoscimento: si tratta del ‘Premio Mediterraneo per il dialogo interreligioso’, quest’anno attribuito al cardinale Renato Raffaele Martino. Originario di Salerno, Martino e’ stato presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace dal 2002 al 2009, di cui oggi e’ presidente emerito, ed e’ stato dal 1986 al 2002 osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, facendosi in tal sede portatore di messaggi in difesa dei diritti umani e del disarmo. “Un grande prelato e uno dei massimi protagonisti del dialogo tra le religioni, il suo curriculum parla da se'”, spiega Capasso. La serata del 23 settembre vedra’ un deciso cambio di location: da Palazzo San Giacomo al Pausilya Therme di Posillipo, dove sara’ inaugurata l’opera monumentale ‘Totem della pace’, dello scultore Mario Molinari, creata in occasione del 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia. Lo storico Bagno Elena sara’ premiato con il Premio Mediterraneo ‘Delfino d’argento’: “Abbiamo deciso di concentrare tutto su Napoli – spiega Capasso – e anche questa e’ una scelta particolare. Mario Morra, titolare del Bagno Elena, ha preso le redini dello stabilimento su palafitte piu’ antico d’Europa e l’ha saputo fare mantenendo viva questa tradizione, anche con attenzione alla qualita’ della vita come testimonia lo stabilimento termale”.

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