Mercoledì 10 ottobre alle ore 10.00 presso la Sala Newton di Città della Scienza si terrà l’evento inaugurale della 3 Giorni per la scuola – STEAM 2018, il principale evento in Italia di incontro e riflessione sulla didattica innovativa nella scuola, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, da Città della Scienza e dall’Assessorato all’Istruzione, alle Politiche Giovanili e alle Politiche Sociali della Regione Campania, in collaborazione con la Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.
L’inaugurazione sarà aperta dalla performance “Scuola Viva” ad opera degli studenti delle scuole con un intervento di Donatella Isaia, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Vodafone che illustrerà il programma internazionale della compagnia di telecomunicazioni dedicato alle professioni del futuro nell’era della digital economy.
I lavori riprenderanno poi con i saluti istituzionali di: Giuseppe Albano, Commissario della Fondazione Idis – Città della Scienza, Luisa Franzese, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Lucia Fortini, Assessore all’Istruzione,Politiche Giovanili e Politiche Sociali della Regione Campania, Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania.
Ci sarà poi la testimonianza aziendale di Donatella Isaia, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Vodafone Italia e membro del Comitato Esecutivo che illustrerà il programma internazionale della compagnia di telecomunicazioni dedicato alle professioni del futuro nell’era della digital economy. A seguire si terrà il dibattitto ‘Scienza, arte, creatività: il modello Italia’ con Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Bracco e Marco Balich, designer di emozioni.
La giornata di apertura della 3 Giorni per la Scuola sarà anche l’occasione per inaugurare la mostra “The Beauty of Imaging”, promossa dal Gruppo Bracco (a Città della Scienza fino al 6 gennaio 2019), un lungo viaggio nel tempo attraverso la diagnostica per immagini che parte da Democrito e arriva fino al 2020.
Dal connubio tra arte e scienza nasce l’ispirazione per questa straordinaria mostra che celebra la bellezza del corpo umano attraverso la diagnostica per immagini, una delle dieci scoperte più importanti nell’intera storia della medicina. Grandi strutture antropomorfe campeggiano nello spazio espositivo e chiariscono chi sia il vero protagonista della narrazione: l’essere umano. The Beauty of Imaging consente di viaggiare all’interno del corpo umano, scoprire la straordinaria complessità dei meccanismi che lo regolano, l’affascinante perfezione delle strutture che lo reggono e l’armonia generale del suo funzionamento.

3 GIORNI PER LA SCUOLA-STEAM 2018:
Una 3 giorni di incontri, seminari e workshop dove docenti e dirigenti scolastici, educatori e formatori hanno l’opportunità di scambiarsi esperienze e buone pratiche, confrontandosi su visioni e prospettive della scuola che cambia, entrando in contatto diretto con istituzioni, associazioni, aziende produttrici di beni e servizi per il mondo della scuola, della didattica e della formazione.
Focus dell’edizione 2018 sono le discipline STEAM Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica: un approccio multidisciplinare volto a sviluppare negli studenti il pensiero critico per comprendere e gestire i significati e le ricadute dell’innovazione (in particolare di quella tecnologica) nel quotidiano e rispondere alle sfide di un mondo sempre più fluido e complesso.
Da più di un decennio è evidente uno scollamento tra il mondo dell’educazione e quello del lavoro: il nuovo scenario tecnologico, in cui la digitalizzazione pervade tanto i processi produttivi quanto la vita di tutti i giorni, impone un altrettanto innovativo modello educativo fondato sulla capacità di codifica e di risoluzione dei problemi. Con le STEAM non ci si propone di apprendere nuove discipline, ma di sviluppare negli studenti il pensiero critico e un approccio multidisciplinare perché il mondo non è diviso in corsi e materie, ma è magmatico, indefinito e in continua evoluzione. Senza trascurare le “vecchie discipline” e la rigida separazione tra quelle tecnico-scientifiche e quelle umanistiche, non bisogna più considerare il sapere teorico separato dalle capacità pratiche: sono concetti fluidi e osmotici imprescindibili l’uno dall’altro.
Straordinaria la partecipazione delle scuole da tutta Italia, circa 50 infatti sono i progetti selezionati che saranno illustrati nella sezione ‘La parola alle scuole’. Voce invece direttamente agli studenti nell’area PICNIC dove i ragazzi di 20 scuole sono protagonisti di esperimenti scientifici e di laboratorio. Inoltre grande presenza dei progetti di Scuola Viva della Regione Campania, che presenteranno performance didattiche, esposizione di progetti e workshop.

 

 

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