Vecchie vertenze e nuove vertenze. S’allarga la mappa delle crisi industriali nel Paese e alle situazioni difficili che si trascinano da molti mesi, come quelle di Agile-Eutelia, Vynils, Fiat Termini Imerese, si aggiungono ora nuovi ‘focolai’ come Alenia e Atitech. A stilare l’elenco delle diverse emergenze e’ la Cgil che individua almeno venti casi di vertenze piu’ a rischio. – AGILE/EUTELIA: lavoratori e sindacati rivendicano urgentemente la presentazione dei bandi relativi alla vendita di Agile/Eutelia. Risulta tutt’ora mancante l’atto di indirizzo del ministero – mentre arriva una manifestazione di interesse da parte del manager italoamericano Mark De Simone – ed e’ grosso il rischio che stanno ancora una volta correndo i 1.900 lavoratori coinvolti. – ALENIA: non e’ ancora formalizzata la situazione ma si rincorrono voci preoccupate sul futuro dell’Alenia aeronautica per gli stabilimenti campani e pugliesi. Sono in ballo nel solo Mezzogiorno quasi 12 mila lavoratori, cinquemila dei quali concentrati in Campania, mentre l’indotto ne occupa circa il doppio. – ATITECH: sindacati e lavoratori denunciano un inesorabile declino dello stabilimento di Capodichino di Napoli di manutenzione aeronautica che, con un progressivo calo del carico di lavoro, fa un ricorso sempre piu’ massiccio alla cassa integrazione straordinaria per i circa 700 lavoratori impiegati.

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