E’ di 120 milioni di euro lo stanziamento complessivo per i contributi diretti all’editoria. Ne ha dato notizia il sottosegretario all’Editoria Paolo Peluffo, rispondendo a un’interrogazione di Beppe Giulietti in commissione Cultura alla Camera. I 47 milioni fissati nel bilancio di previsione della presidenza del Consiglio per il 2012 a febbraio sono diventati 70 milioni.

“A tale importo sono state aggiunte in data odierna risorse destinate all’editoria” per “un ammontare di ulteriori 50 milioni di euro”. Il decreto relativo “e’ in corso di perfezionamento”, ha aggiunto il sottosegretario. Nel corso della seduta della commissione, Peluffo ha anche preannunciato che entro marzo sara’ varato il primo provvedimento ponte per il 2013-2014 sulla misura dei contributi e le modalita’ di erogazione. Il governo, poi, approvera’ un disegno di legge per la riforma complessiva del settore che dovrebbe entrare a regime nel 2014. Dal canto suo, Giulietti ha preso atto dello “sforzo apprezzabile” fatto dall’esecutivo per rimpinguare il fondo per l’editoria, ma si tratta comunque di un passo “insufficiente”. La riforma, ha sottolineato, “non e’ piu’ rinviabile. Per questo diversi parlamentari presenteranno proprie proposte di legge per accelerare il percorso. Personalmente, lo faro’ a nome di art. 21”. Con l’occasione, poi, Giulietti ha chiesto a Peluffo di sollecitare il parere favorevole dell’esecutivo alla sede legislativa per la proposta sull’equo compenso dei giornalisti, “pratica da due mesi sul tavolo dell’esecutivo”.

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