”Assolutamente si”, la moneta unica europea continua ad essere un fatto irreversibile. ”E’ un bene prezioso. La dissoluzione dell’euro sarebbe una catastrofe. La moneta unica c’e’ e funziona malgrado tutto”. Ad affermarlo, in un’intervista al ‘Messaggero’, e’ il presidente emerito della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. L’euro, rileva, ”e’ un punto di non ritorno, come ci dicemmo con l’allora cancelliere tedesco Helmut Kohl in quell’indimenticabile incontro in Germania al momento del ‘via libera’ alla moneta unica.

Fu anzitutto la volonta’ di alcuni statisti europei, in particolare in quel momento di Kohl e mia, a farla decollare”. I dieci anni dall’introduzione dell’euro, complessivamente, sottolinea Ciampi, ”sono stati dieci anni positivi per l’Europa. Certamente potevano essere piu’ felici. Ma tutto lo scenario purtroppo e’ reso amaro dall’assenza di crescita nell’area Ue. Basterebbe un po’ di crescita, un 2-3% all’anno e l’intero orizzonte europeo sarebbe diverso. Senza crescita, ripeto, non c’e’ politica che paghi”. Per l’ex presidente della Repubblica ”l’euro poteva essere gestito meglio, direi con piu’ passione. La moneta unica non e’ soltanto un fatto tecnico. Tuttavia anche se la costruzione non e’ stata completata ed e’ rimasta zoppa, per fortuna dell’Italia e dell’Europa che c’e’ l’euro”.

 

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