
“Chiunque consideri Fratelli d’Italia di Aversa come un taxi per la candidatura alle regionali può mettersi l’anima in pace. Il circolo è disponibile ad appoggiare soltanto un candidato identitario con chiari trascorsi politici di destra”. Pino Cannavale stoppa eventuali “incursioni” nella sezione locale per scopi meramente elettoralistici. Come sempre senza perifrasi, il vicepresidente cittadino del partito di Giorgia Meloni non dimentica il caso Alfonso Oliva. “Questa posizione – sottolinea Cannavale – nasce dal fatto che già nel recente passato abbiamo avuto una brutta lezione che ci è bastata. Per fini personalistici abbiamo assistito alla vendita e alla scomparsa del partito. Oggi che ci siamo riorganizzati e abbiamo ricostruito un soggetto politico forte e credibile non daremo più spazio a personaggi che, come abbiamo già ampiamente sperimentato sulla nostra pelle, si venderebbe anche la madre pur di occupare una poltrona. Quindi, in vista delle regionali – conclude Cannavale – il circolo di Aversa si impegnerà con forza affinché il partito non ripeta gli stessi errori. Non solo, sosterremo un eventuale candidato soltanto se sarà realmente espressione del territorio”.
Intanto, Cannavale è impegnato, assieme a Francesco Tempra, nell’organizzazione dell’iniziativa “Caccia alla buca”, promossa dal Motoclub Normanni di Aversa. Entro il prossimo 31 maggio i centauri dovranno scattare foto per mostrare il degrado delle strade cittadine. Oltre a essere premiate, le migliori fotografie saranno affisse su un tabellone pubblico e le copie verranno consegnate al sindaco Franco Matacena per chiedere interventi concreti in materia di sicurezza stradale.