MATESE – “Dai nostri conteggi mancano 5 miliardi di euro per coprire tutto il personale interno  degli enti montani sia per il 2012 che per l’anno in corso”. A esplicitarlo è stato in un commento il presidente dell’Uncem- Campania Donato Curari al termine di un incontro presso l’assessorato regionale al personale ed agli enti locali(assente l’assessore al ramo Sommese sostituito e rappresentato da alcuni dirigenti). Presente il presidente della comunità montana di monte Maggiore Anna De Simone.

Una presa di posizione che conferma la criticità perdurante nell’ambito del comparto sia per i Baif che per il personale amministrativo. “Si è concordato- ha aggiunto Cufari- di continuare la verifica in corso per una mappatura certificata di tutto il personale interno per ogni comunità montana(livelli, anni di servizio, costi etc secondo la nota trasmessa daSommese) che si dovrà completare entro il 20 di questo mese”.Una volta terminata questa ricognizione/censimento “si potrà rivedere il riparto delle risorse oggi in bilancio ed avviare subito gli accrediti tenendo conto dell’effettivo costo del personale e di una percentuale proporzionale per le spese di gestione degli enti montani. Sulla mancanza di 5 miliardi per il pagamento del personale amministrativo l’Uncem ha chiesto un incontro urgente in sede politica con l’assessorato regionale per avere “risposte concrete su tale situazione che è ormai al collasso in tutte le comunità montane”.  Altra sollecitazione , quella di riportare la questione nell’ambito della conferenza Stato-regioni :” questo per favorire ilprepensionanamento pre- Foriero.Su tale questione è attivata anche l’iniziativa politica di Anci-Uncem”. Chiesta anche una verifica per poter risorse su misure europee relative alla formazione riqualificazione di nuove funzioni alla luce delle trasformazioni delle comunità montane in unioni dei comuni montani.

 

Michele Martuscelli

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