CASERTA – “Daniela Santanché ci ricorda Gino Bartali col suo ‘l’é tutto sbagliato, l’é tutto da rifaré ed è sempre sbagliato, in politica, dare risposte semplici a domande complesse, ma tuttavia Angelino Alfano commette lo stesso errore quando fornisce risposte semplici a domande complesse”.

Così il deputato Vincenzo D’Anna, membro della commissione Affari Sociali di Montecitorio, intervenendo sulla “querelle” in atto tra il segretario nazionale del Pdl e la deputata del movimento di Berlusconi la quale, ieri, aveva invocato l’azzeramento dei vertici del Popolo delle Libertà aprendo lo scontro in via dell’Umiltà. “La crisi del Pdl e dell’intera classe dirigente del partito – prosegue D’Anna – è cosa concreta ed urgente per eluderla, come ha fatto Alfano, con lo slogan di ‘sfascista’ nei confronti di chi, come la Santanché, pone invece domande vere e di attualità”. Per D’Anna, iscritto al gruppo di Popolo e Territorio, ma eletto parlamentare nelle liste del Pdl: “occorrerebbe avviare una discussione seria e veloce dando, finalmente, agli elettori di centrodestra elementi politici e programmatici sui quali ricostruire il tessuto politico dell’elettorato moderato”. “Con le intenzioni di voto in calo vertiginoso per il nostro partito, la resistenza a mantenere inalterati il quadro della dirigenza oltre che inutile, può rivelarsi patetico” conclude il deputato.

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