CAPUA – “La riduzione della potenzialità del termovalorizzatore da 310.000 a 90.000 tonnellate all’anno non è sufficiente per superare la nostra opposizione alla costruzione dell’impianto nell’area nord della città”. Con queste parole inizia l’intervento del leader dei “I riformisti” sulla decisione presa stamani dalla Giunta Provinciale.

“Innanzitutto non condividiamo la scelta di avere come obiettivo solo il 50% di raccolta differenziata, che, al netto degli scarti, si riduce a meno del 40%. La legge nazionale prevede che, entro il 2013, deve essere raggiunta e superata una percentuale del 65% e non vi è alcun motivo per non rispettare tale norma, specie nella regione Campania, dove persistono le difficoltà nello smaltimento dei rifiuti indifferenziati – spiega l’esponente politico capuano – Pertanto, se saranno necessarie altre discariche, la colpa è della Provincia e dei Comuni, che non affrontano il problema del Consorzio Unico di Bacino, vero ostacolo al decollo della raccolta differenziata su buona parte del territorio provinciale.” “Ribadiamo, inoltre, la nostra contrarietà all’attuale localizzazione degli impianti, che sono tutti concentrati in una ristretta area geografica con al centro il Comune di Capua”. Così conclude il suo intervento Loredana Affinito.

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