La caduta degli dei a Marcianise ha provocato un effetto domino anche alla Provincia di Caserta. Tra i consiglieri comunali dimissionari che hanno mandato a casa il sindaco Antonello Velardi c’è Pasquale Salzillo, componente dell’assemblea dell’ente presieduto da Giorgio Magliocca. La conseguenza? Salzillo, eletto nella lista la Provincia al Centro, decade anche da consigliere provinciale. Al suo posto entra il sindaco di Gricignano Vincenzo Santagata, secondo dei non eletti ma preceduto da Pamela Frasca, che non è più membro dell’assise di Teano, non essendosi candidata alle ultime comunali. Il candidato del Pd nel collegio camerale di Aversa si riscatta subito. In verità già l’ottimo risultato elettorale, soprattutto nella zona atellana e nella sua città, non aveva lasciato l’amaro in bocca al primo cittadino gricignanese. L’elezione alla Provincia non è una magra consolazione. Santagata è uno che si dà da fare. E nell’ente dell’ex Saint Gobain darà sicuramente un importante contributo. Pur essendo stato eletto nella lista la Provincia al Centro è praticamente scontato il suo ingresso nel gruppo consiliare dem. Ma dei veri dem, non di quelli che hanno boicottato il partito alle politiche. Ed è sicuramente una buona notizia per i casertani e soprattutto per i cittadini dell’area atellana. A differenza degli altri consiglieri del Pd, che non hanno per nulla compreso la ratio della legge elettorale delle provinciali, che impone nell’interesse della collettività una sinergia a prescindere dai gruppi politici di appartenenza, Santagata si rimboccherà le maniche per raggiungere obiettivi concreti nell’interesse del territorio. La posizione politica sempre e comunque “distruttiva” dei consiglieri dem che fanno riferimento a Gennaro Oliviero è incomprensibile e dannosa per i casertani. Come giustamente rimarca in ogni occasione il sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa in Provincia non c’è maggioranza e opposizione, ma un gruppo di amministratori locali che hanno il dovere di anteporre gli interessi collettivi a quelli di bottega. Santagata è uno di questi. Non è un politicante. Si impegnerà per risollevare le sorti di Terra di Lavoro. Chiaramente lo farà sulla scorta dei valori politico-culturali del Pd. È legato a doppio filo al neo deputato Stefano Graziano che fu determinante nella scelta di candidarlo alla Camera. Fu lui a dire ai sindaci dell’agro aversano del Pd che Santagata era il candidato migliore possibile. Con l’ingresso del sindaco di Gricignano nell’ente provinciale finalmente ai i democrat potranno svolgere un ruolo di primo piano nella risoluzione dei gravi problemi che attanagliano Terra di Lavoro. Sul piano politico è un’altra mazzata al già debilitato e claudicante Oliviero. Graziano vince anche quando perde. Ed è un colpo doloroso all’opposizione consiliare di Gricignano che dopo aver esultato per la mancata vittoria di Santagata alle Politiche ora deve ingoiare il rospo della sua elezione alla Provincia. Che sfortuna. Chissà che fine faranno le tante bottiglie di champagne non ancora stappate. C’est la vie.
Mario De Michele

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