Il problema dell’Italia non sono i fondamentali dell’economia ma il debito. Lo ha detto al G20, secondo quanto si apprende, il premier Silvio Berlusconi, aggiungendo che l’Italia ha sempre onorato il proprio debito e ha sempre rispettato gli impegni europei e internazionali.

Lo riferiscono fonti diplomatiche. La ricchezza patrimoniale delle famiglie italiane è un multiplo dello stock di debito pubblico raggiunto dall’Italia. E’ quanto ha assicurato, secondo quanto si apprende, il premier Silvio Berlusconi nel corso dei lavori del G20. Parlando ai partner del G20 il premier Berlusconi – secondo quanto si apprende – ha fatto presente la solidità dei fondamentali dell’economia italiana. Per esempio ha ricordato che, nonostante il cambio sfavorevole, l’export è aumentato del 17% dall’inizio dell’anno. Il presidente del Consiglio ha poi illustrato i punti della lettera inviata a Bruxelles e ha riferito che ieri il consiglio dei ministri ha approvato un emendamento alla legge di bilancio proprio per rispettare gli impegni assunti con l’Europa. I maggiori rischi sul fronte della crisi in Europa riguardano Paesi come Italia e Spagna. Lo ha affermato Ben Rhodes, vice consigliere alla sicurezza nazionale del presidente Usa Barack Obama, per il quale dal G20 dovranno essere compiuti ”passi chiari” per evitare il contagio ai Paesi piu’ esposti e creare una ”barriera antincendio’ Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha illustrato ai partner Ue i contenuti del maxiemendamento approvato ieri dal Consiglio dei ministri che introduce l’agenda europea inviata a Bruxelles ed ha ricordato la determinazione italiana al raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013. E’ quanto riferiscono fonti governative, a margine del vertice di Cannes. Stretta di mano fra Silvio Berlusconi e Angela Merkel al vertice G20 di Cannes. La cancelliera tedesca ha salutato il premier in occasione del dell’incontro dei paesi dell’eurozona presenti al summit (Italia, Francia, Germania più la Spagna), i vertici Ue e la Bce sulla crisi greca. La Merkel ha scambiato qualche parola con Berlusconi mentre lasciava l’incontro per recarsi a un bilaterale con Barack Obama, il presidente degli Stati Uniti. Per la Germania è rimasto al tavolo il ministro delle finanze Wolfgang Schauble.

 

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