Il piano democratico per il debito pubblico Usa rischia di essere affossato al Senato e con questo forse la possibilita’ che si riesca a raggiungere un compromesso entro la scadenza del 2 agosto.

Il leader della minoranza al Senato, Mitch McConnell, ha infatti consegnato al leader della maggioranza democratica, Harry Reid, una lettera firmata da 43 senatori repubblicani che definiscono “inaccettabile” il suo piano per l’innalzamento del tetto del debito e la riduzione di questo. Un numero di no che gela le speranza dei democratici di poter ottenere alla votazione, fissata per domani alle 13 ora di Washington, i 60 voti che metterebbero il piano al riparo dal filibuster, l’ostruzionismo ad oltranza che lo farebbe affossare. “Il piano non passera’, bisogna negoziare con l’amministrazione”, ha detto oggi in aula McConnell.

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