Manca solo l’ufficialità. Che arriverà nelle prossime ore. Susanna Camusso sarà il nuovo commissario del Pd di Caserta. All’ex segretario della Cgil, capolista dem al Senato nella circoscrizione Campania 2 alle ultime politiche, spetterà l’arduo compito (non vorremmo essere nei suoi panni) di rimettere in carreggiata il partito di Terra di Lavoro. I democrat casertani hanno battuto il record mondiale di tesseramento dopato. Gennaro Oliviero e i suoi boys hanno investito soldi e tempo per sbarazzarsi di Pina Picierno e Stefano Graziano, nemici giurati del presidente del consiglio regionale. Missione fallita. La platea degli iscritti, che ha raggiunto quasi quota 7mila, è stata revocata dalla commissione nazionale per il congresso. Un altolà inevitabile. Nel Casertano sono operativi 5 circoli su 104 Comuni. In pratica più iscritti che voti. Follia. Con l’era Schlein è finita l’era dei signori delle tessere. Non ci sarà più spazio per sultanati e cacicchi. A Caserta il segnale che arriva da Roma è forte e chiaro: inviata speciale la Camusso. Un nome, una garanzia di correttezza e integrità. La senatrice ha battuto il territorio alle ultime politiche. Un mese per conoscere le criticità di un partito in coma profondo, segnato da lotte fratricide e sanguinare. Ha pagato sulla sua pelle, come Graziano, capolista alla Camera, la diserzione di Oliviero in campagna elettorale. “Io voterò per il Pd, non posso garantire su mia moglie”, dichiarò il timoniere del parlamentino campano. Per Camusso e Graziano strada in salita. Ma entrambi tagliarono il traguardo dell’elezione. Il tesseramento-scandalo in Terra di Lavoro ha lasciato il segno. Elly Schlein ha sottolineato con la penna rossa il caso Caserta. Voltare pagina subito, è l’obiettivo della leader Pd. Non sarà facile. Ma Susanna Camusso è sicuramente la persona giusta per fare un bel po’ di pulizia. Come già annunciato da Italia Notizie, commissariamento in vista anche per i dem campani. Serve una cura da cavallo per riportare il partito alla normalità e per superare “l’impraticabilità di campo” segnalata come un mantra da Francesco Boccia, commissario uscente del Pd della Campania. Forse già da oggi, al massimo tra qualche giorno, potrebbe iniziare la semina per rendere il campo di nuovo praticabile. Come per la Camusso la scelta cadrà su un nome di alto profilo. Probabilmente lo indicherà lo stesso Boccia. Per i vassalli delle tessere mala tempora currunt.

Mario De Michele

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