Uno sfregio alla democrazia senza precedenti. Cesa si conferma una città a statuto speciale. Le specialità della casa sono il sindaco Pd (ancora per poco) Enzo Guida e il presidente dell’assise Mimmo Mangiacapra, ora seguace di Gennaro Oliviero, domani del migliore offerente. Il gatto e la volpe, in verità starebbero meglio nei panni di Pinocchio, hanno ordito l’ennesima trama da film dell’orrore. Orripilanti anche tutti gli esponenti della maggioranza che senza batter ciglio si sono ancora una volta inchinati ai due sovrani. Guida è il re (nudo). Mangiacapra l’eminenza grigia. Un grigiore che ha spinto l’amministrazione comunale nel cono d’ombra della vergogna. La coalizione di centrosinistra si è spinta al punto da avviare la procedura di decadenza dei consiglieri di minoranza Ernesto Ferrante, Carmine Alma, Amelia Bortone e Maria Verde. Un provvedimento che resterà nella storia amministrativa nazionale. In nessuna parte d’Italia è mai avvenuta una cosa del genere. Un’onta che difficilmente sarà lavata. Guida e company hanno toccato il fondo. Fare peggio non sarà facile. Anche se la maggioranza ha accreditato il moto che al peggio non c’è mai fine. “Sono basito – afferma ai microfoni di Italia Notizie Marco Cerreto – di fronte a un gravissimo atto che calpesta la democrazia”. Il deputato di Fratelli d’Italia annuncia battaglia in ogni sede: “Io è il collega Gimmi Cangiano presenteremo un esposto al prefetto di Caserta e solleciteremo atti di sindacato ispettivo al ministero dell’Interno per consentire ai consiglieri colpiti da questo provvedimento inaccettabile di restare al loro posto”. Il capogruppo di FdI della commissione Agricoltura della Camera sottolinea che non si tratta di una questione di parte. Ed è assolutamente così. “È una battaglia per la democrazia”, afferma Cerreto. Che asfalta Guida: “Invece di risolvere i problemi della città perde tempo nel tentativo di ammutolire l’opposizione”. Cerreto e Cangiano non lasceranno soli Ferrante, Alma, Bortone e Verde. Metteranno in campo tutti i mezzi politico-parlamentari per scongiurare lo scempio griffato Guida-Mangiacapra. Se la maggioranza persevererà in questo piano diabolico ne pagherà le conseguenze. Come è giusto che sia. La democrazia è un bene troppo prezioso per lasciarlo nelle mani di politici e amministratori spregiudicati.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A MARCO CERRETO



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