Già solo vederlo tra la foto del capo dello Stato e il crocifisso suscita un certo imbarazzo. Guardarlo, un po’ stralunato, roteare gli occhi in basso per leggere il compitino e verso l’alto in attesa di un intervento divino, è più esplicativo di tante parole. Antonino Santillo si affida a un video per l’apologia dell’amministrazione comunale di Orta di Atella (link in basso). È vistosamente impacciato il sindaco. Forse nemmeno lui crede a ciò che dice. Difendere l’indifendibile è impresa titanica. Lui non è un gigante. Tra i “successi” elencati da Santillo c’è il processo di digitalizzazione degli uffici comunali. Peccato che i cittadini non ne sono accorti. In qualche caso è difficile anche ottenere il rinnovo della carta di identità. Basta chiedere in giro. Ma Santillo sembra scendere dalle nuvole. Si spera che non si convinca anche lui, come il suo predecessore Vincenzo Gaudino, di poter camminare sull’acqua. Anche perché, come per la popolazione, anche per il primo cittadino è già difficile percorrere le strade. Serve un corso di sopravvivenza. Sono disseminate di voragini. Versano in condizioni indegne. Sembrano colpite dai razzi di aerei da guerra. E proprio con la velocità di un razzo Santillo e company si sono attivati per fronteggiare la grave emergenza. Da 2-3 settimane, parole del sindaco, la squadra di governo è impegnata per “racimolare” 20mila euro per poi approvare un “progettino”. Se abbiamo capito bene, l’amministrazione comunale di una città di 30mila abitanti sta sudando sette camicie da 20 giorni per “racimolare” la faraonica somma di 20mila euro. È una battuta? Purtroppo no. Infatti anche Mattarella storce il naso, mentre il crocifisso avverte un’altra fitta al costato. Una squadra di governo che impiega tre settimane per un “progettino” da 20mila euro non può amministrare nemmeno un condominio. Non a caso i cittadini, che ne sono consapevoli, stanno provvedendo da soli a tappare le maxi buche. In via Rossini un residente si è munito di pala, carriola e terra per salvare il salvabile (foto in basso). In redazione sono pervenute foto della zona Casapozzano dove le strade sono ridotte a un campo di battaglia. Santillo annuncia che il 18 marzo (non dice di quale anno) inizieranno i lavori per il rifacimento delle arterie cittadine. Da qui ad allora saranno stati “racimolati” i 20mila euro per ovviare all’emergenza? La narrazione del sindaco travalica ampiamente i confini del surrealismo, al punto che per poco Mattarella e il crocifisso non si sono girati di spalle. Erano fortemente tentati di dare uno scappellotto a Santillo.

Mario De Michele

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LA FOTO DI VIA ROSSINI

LE FOTO IN ZONA CASAPOZZANO


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