“Rinuncio a presenziare a tutte le udienze in riferimento al procedimento indicato”. Questo il testo del documento che l’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, ha consegnato questa mattina all’autorita’ giudiziaria appena gli e’ stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel novembre 2009 dal gip di Napoli, Raffaele Piccirillo. Cosentino, dunque, non ci sara’ all’udienza del processo a suo carico (in cui deve rispondere del reato di concorso esterno in associazione mafiosa) di lunedi’ prossimo.

E’ possibile che Cosentino, nella sua veste di detenuto, abbia fatto questa scelta per non subire i flash dei fotografi e le domande dei giornalisti. Sarebbe la prima volta, dopo 36 udienze in cui l’ex coordinatore campano del Pdl e’ stato quasi sempre presente e non ha mai fatto una dichiarazione spontanea. Il processo e’ iniziato il 10 marzo del 2011 e si sta celebrando davanti ai giudici Giampaolo Guglielmo e Luigi D’Angiolella, del tribunale di Santa Maria Capua a Vetere. Il documento firmato da Cosentino e’ stato trasmesso alla cancelleria del gip, della procura di Napoli e del collegio giudicante. Dalle 11 di questa mattina l’ex sottosegretario si trova rinchiuso in una cella del reparto T2 del carcere di Secondigliano. Da domani potra’ ricevere la visita del cappellano del carcere, Don Michele della parrocchia di Scampia.

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