Ancora Siena, sempre Siena. Anche nelle final eight di Coppa Italia, che si disputano a Torino a partire da domani, i toscani sono i grandi favoriti, visto che si aggiudicano il titolo di Campioni d’Italia ininterrottamente dal 2007. Però, curiosamente, il loro tallone d’Achille è proprio la Coppa Italia, perché l’hanno persa due volte.

Bologna, Cantù, Milano e Pesaro sono i più accreditati avversari per sottrarre alla Montepaschi almeno questa fetta di gloria stagionale, visto che anche quest’anno il campionato vede i biancoverdi saldamente in testa e promette poche sorprese. La sorpresa appunto potrebbe succedere in una competizione come la Coppa nazionale, molto particolare, dove si rischiano di giocare tre partite in tre giorni e dove quindi la condizione fisica e la lucidità possono contare più del tasso tecnico. Il tabellone di Siena è il più difficile, con Sassari, Milano, Bologna, mentre l’altro, con Pesaro, Venezia, Cantù e Avellino, appare più equilibrato e di minore spessore tecnico. Sabato si giocheranno le semifinali e domenica le finali. Mc Calebb, Andersen, Lavrinovic (Siena), Hosley e Easley (Sassari), Fotsis e Bremer (Milano), Koponen e Sanikidze (Bologna), White e Hickman (Pesaro), Clark e Bowers (Venezia), Mazzarino e Marconato (Cantù), Green e Dean (Avellino) sono le principali stelle che promettono di accendere il cielo di Torino, una città che ha voglia di ritorno al grande basket, da troppo tempo assente sotto la Mole. Domani si comincia con Siena-Sassari, alle 17,45; segue, alle 20,30, Milano-Bologna. Venerdì iniziano Pesaro-Venezia e seguono Cantù-Avellino.

 

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