La Procura di Napoli ha chiuso le indagini sul gruppo di estrema destra Casapound, all’interno del quale, nel gennaio del 2013, furono arrestate dieci persone. Una trentina gli avvisi notificati; tra i destinatari figura Emanuela Florino, figlia di Michele, ex senatore di An. Tra le contestazioni resta quella di associazione sovversiva, che era stata annullata dal Riesame ma ritenuta invece valida dalla Cassazione, cui il pm Luigi Musto aveva fatto ricorso. Proprio l’attesa del responso della Suprema Corte ha fatto in modo che i tempi delle indagini preliminari si dilatassero. Agli indagati la Procura contesta a vario titolo anche i reati di banda armata, detenzione e porto illegale di armi e materiale esplosivo, lesioni a pubblico ufficiale e attentati incendiari. C’è anche una contestazione aggiuntiva: uno degli indagati deve anche rispondere del danneggiamento di tre fontane pubbliche nelle quali il 23 gennaio 2009 fu versata una sostanza rossa.