Giuseppe Diffido, 64 anni, ritenuto un elemento di spicco del clan camorristico Contini, è stato arrestato dalla polizia nel pomeriggio. Era latitante dal 2011. Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare per i reati di rapina ed estorsione con l’aggravante dal metodo mafioso. Il clan Contini, dal nome del boss Eduardo Contini, è attivo nel quartiere napoletano ‘Vasto’. Diffido, considerato elemento ai vertici del clan, è stato catturato grazie al pedinamento di una donna che frequentava. Seguendo la donna, i poliziotti sono arrivati al nascondiglio del latitante. Diffido è stato catturato intorno alle 17 dagli agenti di polizia del commissariato Vicaria-Mercato. Il nascondiglio in cui aveva trovato rifugio l’uomo e’ stato individuato in un basso di via Cavallotti, a Napoli, dove era stato affisso il cartello ‘Affittasi’ in modo da sembrare disabitato. Il basso aveva sul lato posteriore una grata con sistema di apertura in modo da consentire, in caso di necessità, la fuga attraverso un vicoletto. Al nascondiglio gli agenti sono arrivati grazie al pedinamento di una donna che aiutava il latitante nelle incombenze domestiche. I poliziotti hanno circondato l’intero stabile e sono entrati nell’alloggio dalla porta principale. Diffido ha provato a fuggire dalla grata che da’ sul retro dello stabile venendo pero’ bloccato. Il latitante è stato arrestato, mentre la donna, una napoletana di 47 anni, è stata denunciata in stato di libertà per il reato di favoreggiamento


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