«La Conservatoria non deve lasciare Santa Maria Capua Vetere. Mi impegnerò affinché questo non accada ed invito le istituzioni cittadine a scendere in campo per difendere questa storica struttura». Queste le parole del consigliere regionale Luigi Bosco, che alcuni giorni fa ha incontrato la direttrice della Conservatoria di Santa Maria Capua Vetere Bonacci. «Durante il vertice – continua il vice capogruppo di Campania Libera – Psi – Davvero Verdi – ho letto il contenuto di un verbale di riunione dello scorso 29 giugno tra i dirigenti del settore, dal quale emerge la totale volontà da parte delle istituzioni di trasferire la Conservatoria da Santa Maria Capua Vetere a Caserta». Infatti, attraverso tre fasi di giungere al definitivo trasloco: nel primo step l’Upt deve provvedere a liberare il capannone ‘Pollio’ entro il 10 luglio; durante il mese di agosto deve essere terminato il trasferimento dei faldoni e fascicoli da Santa Maria Capua Vetere all’Upt di Caserta; infine, entro i primi giorni di settembre bisognerà concludere il piano per la collocazione del personale del Spi presso la sede di via Cesare Battisti per rilasciare anche formalmente la sede del Reparto di Spi entro il 30 settembre. «E’ impensabile per la Città del Foro – incalza Bosco – perdere la Conservatoria restando impassibili. Chiedo alle istituzioni di Santa Maria Capua Vetere di intervenire immediatamente, proponendo agli organi competenti un’alternativa logistica. Penso ad esempio all’ex commissariato di polizia di piazza Mazzini. Questa struttura – conclude il consigliere regionale – ha al suo interno numerose stanze molto ampie ideali per ospitare la Conservatoria».

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