Un proprietario terriero e il responsabile di una societa’ che gestisce un frantoio sono stati denunciati dalla Guardia Costiera durante un sopralluogo per la tutela ambientale, nella penisola Sorrentina. A.G., 65 anni, ed G.R., 70 anni, sono ritenuti responsabili di avere smaltito rifiuti speciali in un fondo agricolo, adiacente ad un frantoio, in attivita’ sulle colline di Sant’Agnello.

L’intervento e’ stato eseguito dai militari del nucleo di polizia giudiziaria della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, che durante un controllo hanno rilevato come da un’autocisterna, sistemata nel fondo agricolo, in particolare da alcune manichette fuoriusciva liquido oleoso direttamente nel terreno, sostanza che, presumibilmente, era lo scarto della lavorazione del frantoio. E’ stato accertato, inoltre, che nel sottosuolo vi e’ la presenza di una falda acquifera. Informata, la Procura di Torre Annunziata ha disposto il sequestro cautelativo del terreno e dell’ autocisterna, Sono stati raccolti anche campioni del liquido che l’Arpac dovra’ analizzare per verificare se si tratta di sostanze inquinanti e pericolose.

 

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