Bassolino ha presentato il secondo ricorso contro il risultato delle primarie di domenica scorsa.  Nel ricorso presentato oggi da Bassolino al Pd in cui, si chiede “l’annullamento della proclamazione del voto”, il candidato alle primarie contesta anche “la presenza all’interno del comitato del segretario del Pd napoletano (Venanzio Carpentieri, ndr) – ha aggiunto Bassolino entrando nella sede del Pd, da dove è uscito dopo pochi minuti – che non aveva alcun titolo per partecipare alla riunione, creando una grave commistione tra organi di garanzia e organi politici”. “Tra l’altro – ha detto Bassolino – i miei rappresentanti avevano chiesto di rendere tutto pubblico in diretta streaming e gli avevano risposto comprensibilmente che la riunione non era pubblica, ma con la presenza del segretario è diventata semipubblica. Già questo comporta, oltre alle gravi irregolarità, l’annullamento. Quindi vado a depositare ricorso e penso e spero che verrà accolto”.

Antonio Bassolino, entrando nella sede del Pd di Napoli ha anche commentato il ricorso presentato da Valeria Valente, sua avversaria e proclamata vincitrice delle Primarie a Napoli: “Vuol dire – ha detto – che ha cambiato linea? Mi fa piacere. Il ricorso che ha presentato è la conferma che evidentemente diverse cose non sono andate e per quello che riguarda me si vada avanti senza guardare in faccia a nessuno”. “Mi auguro – ha aggiunto Bassolino – che i suoi rappresentanti nel comitato che deve esaminare il mio ricorso dicano che bisogna farlo con serietà, con il tempo necessario e quindi l’opposto di quanto è stato detto per il precedente ricorso e mi auguro che approvino la richiesta che io faccio”. (ANSA).

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