I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle della Campania e della Puglia hanno depositato congiuntamente una mozione in cui si chiede l’istituzione del ‘Giorno della Memoria per ricordare gli eventi e i caduti del risorgimento italiano’ da celebrare il 13 febbraio. “I tempi sono maturi per ricordare, istituendo un giorno della memoria, gli eventi e i caduti meridionali del processo di annessione risorgimentale – scrivono i consiglieri cinquestelle campani e pugliesi – Questo lo spirito che ci ha indotto a depositare la mozione che chiede di istituire il giorno della Memoria in data 13 febbraio, giorno della fine dell’assedio di Gaeta, perché sia occasione culturale di riflessione e dibattiti”. “Pontelandolfo, Casalduni e Gaeta sono solo alcuni dei paesi messi a ferro e fuoco – continuano i portavoce – in nome di un’unità d’Italia nata sul sangue di migliaia di vittime da una parte e dall’altra”. “La mozione intende riannodare i fili della memoria e fare luce su una pagina controversa della nostra storia – incalzano – che ha chiesto il sacrificio di tanti: sia di chi si immolò per difendere il territorio e un ideale di libertà, che di chi perse la vita per costruire un paese unito”. Nei prossimi giorni la mozione verrà presentata anche in altri Consigli regionali. “È un atto ufficiale, primo nel suo genere – proseguono i portavoce del M5S – che impegna le Regioni ad istituire, in occasione della ricorrenza del 13 febbraio, tutte le iniziative di propria competenza al fine di promuovere convegni, manifestazioni, giornate di studio, eventi, affinché si faccia memoria di un pezzo di storia rimosso coinvolgendo scuole, istituti di ogni ordine e grado, università e società civile”.

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