“L’assenza di rappresentanti della proprietà dell’azienda La Doria al tavolo istituzionale convocato presso la sede della Regione Campania, al quale era presente anche il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, è inaccettabile. Una fuga dalle responsabilità che poco fa onore a questi imprenditori. Noi proseguiremo la battaglia per impedire la chiusura dell’insediamento di Acerra, che andrebbe a indebolire ulteriormente un’area che vive già forti disagi occupazionali, e invitiamo ancora una volta la proprietà a tornare sui propri passi e a sedersi intorno a un tavolo nell’interesse di tutti. Principalmente quello di un territorio generoso, che non merita affatto di essere mortificato in questa maniera, e dei suoi lavoratori che non possono subire deportazioni forzate in nome del profitto di un’azienda che non ha nemmeno la decenza di sedersi a un tavolo istituzionale per ascoltare le posizioni dei lavoratori, del sindaco, del vescovo e del ministro al Lavoro della Repubblica”. Lo ha dichiarato Michela Rostan, vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera.

 

 

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