Nonostante l’intervento di un contadino, che stava zappando in un campo e che e’ intervenuto con un bastone, un uomo anziano aggredito, nel tardo pomeriggio di ieri, da un branco di cani randagi di grossa taglia alla periferia di Milano ha perso la vita. L’episodio – veramente inusuale nel capoluogo lombardo – si e’ verificato intorno alle 17.40.

Gaetano G., che abita a Como ed e’ un pensionato, e’ andato a trovare una coppia di amici milanesi, che pero’ erano ancora al lavoro, in via Martirano, quartiere Baggio, che peraltro pur essendo una strada fra i campi e’ asfaltata e vi passano residenti, auto e moto. Conosce la zona e decide di fare due passi. A un certo punto viene circondato e attaccato da cinque, forse sei, cani bradi fra cui certamente quattro meticci, due marroni e due grigi, e un cane lupo. Gli animali lo mordono ferocemente dappertutto: braccia, gambe, volto. Un automobilista si avvede di cosa sta accadendo e suona forte il clacson nel tentativo di disperdere i cani. Ma decisivo e’ stato l’intervento del signor Angelo che con un bastone riesce a farli fuggire. Subito vengono chiamati i soccorsi mentre tra gli abitanti della zona monta la polemica. Quando arrivano i sanitari rimangono colpiti dalle ferite. L’anziano viene immediatamente trasportato in massima urgenza con l’eliambulanza all’ospedale San Raffaele. In un secondo momento le sue condizioni vengono considerate gravi e purtroppo l’uomo muore. Non sembra, al momento, che gli animali siano di chi abita in due campi nomadi della zona. Qualcuno ha dei cani in alcune baracche ma li tiene legati. Il caso ”dimostra che contro il randagismo servono maggiori controlli. E in particolare va vietata l’importazione e l’ allevamento di cani considerati aggressivi”, ha affermato il deputato del Pd Enrico Farinone. ”Le regioni vigilino maggiormente, perche’ al Sud, ma anche al Nord, non possiamo permettere che branchi di cani randagi mettano in pericolo l’incolumita’ dei cittadini – sottolinea il parlamentare -. Oltre a rigide misure di controllo a livello locale, sono necessarie anche dure sanzioni nei confronti di chi non custodisce i propri cani”. A Milano vi sono stati casi – come dappertutto – di aggressioni di singoli cani a persone o bambini, ma si fa fatica a ricordare episodi in cui gli animali erano in branco e randagi.

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