Ha pesantemente palpato una ragazzina di 12 anni che, intorno alle 18, di sabato scorso si stava recando a casa di alcune amichette, a Isolabona, un piccolo centro della val Nervia, nell’entroterra di Ventimiglia, in provincia di Imperia, ma ora non ricorda nulla.

L’uomo di 58 anni al suo avvocato ha, infatti, detto di avere un vuoto di memoria, dovuto al fatto che al momento dell’aggressione lui era ubriaco. Aveva bevuto troppo. Oggi, all’interrogatorio di garanzia, che si e’ svolto, presso il carcere di Valle Armea, a Sanremo, assistito dal suo legale, Maria Laura Leone, si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere. Davanti al gip Grazia Leopardi ha, dunque, preferito adottare la linea del silenzio. Erano circa le 18, sabato scorso, quando la ragazzina ha avuto la sfortuna di incrociarlo, durante il tragitto dalle sue amiche. Lui, secondo quanto sostenuto dall’accusa del pubblico ministero Maria Paola Marrali, l’avrebbe abbracciata e palpeggiata nelle parti intime. Meno male, che proprio in quell’istante, e’ transitato un passante che si e’ subito lanciato in suo aiuto, mettendo in fuga l’uomo. I carabinieri, subito intervenuti sul posto, hanno capito, grazie alla descrizione fornita dalla vittima dell’aggressione e del passante, che poteva trattarsi del benzinaio di Pigna. Sono cosi’ partite le ricerche e, alla fine, l’uomo e’ stato rintracciato e arrestato. L’accusa e’ di violenza sessuale su minori.

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