Ventidue tifosi del Milan sono stati denunciati dalla Digos di Bologna per l’aggressione a un pullman di sostenitori del Napoli, avvenuta ieri nell’area di servizio Cantagallo Nord della A1, nel Bolognese. Uno dei partenopei, un uomo di 37 anni, e’ stato accoltellato a una coscia e a una mano, finendo all’ospedale Maggiore con una prognosi di 12 giorni.
I denunciati – fa sapere la Digos – sono 21 uomini e una donna, appartenenti al gruppo di ultras ‘Curva sud’ della tifoseria milanista. Sono accusati, a vario titolo, di lesioni personali aggravate, porto ingiustificati di armi e oggetti atti a offendere, accensioni pericolose e danneggiamento aggravato. Oltre alla denuncia, per tutti scattera’ un ‘Daspo’, il provvedimento che vieta di accedere a manifestazioni sportive. L’aggressione, secondo la ricostruzione della Questura, e’ avvenuta verso le 13.30 nell’ area di servizio, dove si erano fermati il pullman con circa 50 tifosi del Napoli diretti a Torino per la partita con la Juve, e due pullman con un centinaio di milanisti, di ritorno da Catania. Un gruppo di rossoneri avrebbe affrontato i campani con spranghe, bastoni e coltelli, lanciando anche un fumogeno all’ interno del loro pullman e causando parecchi danni. Durante il contatto ci sono stati anche il ferimento di uno dei napoletani, colpito da una coltellata, e altri cinque contusi nella stessa tifoseria. Dopo il fatto i pullman dei milanisti sono ripartiti, ma poco piu’ tardi gli agenti della Digos di Bologna e di Modena, insieme alla Polstrada, li hanno rintracciati all’area di servizio Secchia, nel Modenese. Sui mezzi sono stati sequestrati bastoni, fumogeni, quattro coltelli a serramanico e due sciarpe del Napoli, probabilmente rubate durante l’assalto. Tutti gli occupanti, circa un centinaio, sono stati portati alla Questura di Modena e identificati. Poi, grazie alle testimonianze e alle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza dell’autogrill, sono stati identificati i 22 presunti responsabili dell’aggressione.