E’ partita sfidando la pioggia – che si e’ fermata solo a tarda sera – la fiaccolata per ricordare le 309 vittime del terremoto che il 6 aprile del 2009 distrusse L’Aquila e altri 56 paesi del circondario. Partecipano al corteo – organizzato dai comitati cittadini in collaborazione col Comune – circa 10.000 persone.
Vi sono, tra gli altri, il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, e il commissario per la ricostruzione e presidente della Regione Gianni Chiodi. Il ministro ha motivato la sua presenza non solo come impegno in rappresentanza del Governo, ma anche per motivi personali: ”Una tragedia – ha detto – che mi ha avvicinato all’Aquila tre anni fa; una causa ‘sposata’ allora: anche per questo sono qui”. Il corteo e’ aperto da striscioni degli studenti universitari – con le foto degli otto giovani morti nella Casa dello studente e la scritta ‘E’ triste leggere negli occhi di mamma e papa’ la certezza che neanche stasera tornero’ a casa’ – e dell’Assemblea ’29 giugno di Viareggio’ (‘Verita’ – giustizia, sicurezza per Viareggio’). La fiaccolata si concludera’ in Piazza Duomo, dove alle 3:32, in concomitanza con la scossa fatale di quel giorno, 309 rintocchi della campana della chiesa delle Anime Sante ricorderanno le vittime del sisma.