Due detenuti campani, entrambi 21enni, sono evasi alle prime luci dell’alba dal carcere minorile di Airola, nel Beneventano. Lo rendono noto l’Uspp e l’Uil. Secondo quanto si è appreso si tratta di due detenuti comuni, finiti in cella per reati contro il patrimonio. «Sono anni – ribadiscono Ciro Auricchio e Eugenio Ferrandino, segretari regionali, rispettivamente dell’Uspp e dell’Uil – che denunciamo le carenze e le criticità del sistema penale minorile. In particolar modo, nell’ultimo anno, abbiamo denunciato le carenze strutturali dell’istituto airolese per le quali è stata deliberata la completa ristrutturazione. Ancora una volta chiediamo che i detenuti maggiorenni scontino la pena non nel circuito non nel circuito penale minorile ma in quello ordinario per adulti». «Nelle more della ristrutturazione – aggiungono i due sindacalisti – abbiamo chiesto lo sfollamento dell’utenza detentiva e la chiusura totale dell’istituto prima del piano ferie estivo del personale: non è un caso che negli ultimi mesi si sono succeduti svariati eventi critici anche gravi». «Ribadiamo pertanto le nostre richieste, per scongiurare la reiterata cronaca di una morte annunciata», concludono Auricchio e Ferrandino.