Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone è morto. Lo rende noto sul proprio sito la società viola. Barone, che domani avrebbe compiuto 58 anni, era stato ricoverato nella terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano dopo aver accusato un malore nel pomeriggio di domenica scorsa, mentre si trovava a Bergamo per la partita della Fiorentina contro l’Atalanta poi rinviata. Le sue condizioni era apparse subito molto gravi. La camera ardente per il manager sarà allestita da domani al Viola park.. “Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il direttore generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l’ospedale ‘San Raffaele’ di Milano”. Così la Fiorentina annuncia sul sito e sui social la morte del suo dg. “Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina”, si legge ancora, “sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili. Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto”. La Figc e il presidente federale Gabriele Gravina sono uniti al cordoglio dei familiari e della Fiorentina per la scomparsa di Joe Barone. In sua memoria è stato disposto un minuto di raccoglimento, che sarà osservato prima dell’inizio delle gare delle competizioni organizzate dalle Leghe professionistiche e dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica, in programma da oggi e fino alla prossima rispettiva giornata di campionato. Barone aveva affiancato in questi anni il presidente della Fiorentina Rocco Commisso nella gestione della società, mostrando grande attenzione anche all’attività della squadra femminile viola. Lo scorso febbraio aveva accolto al ‘Viola Park’ le calciatrici della Nazionale Femminile in occasione dell’amichevole con l’Irlanda, disputata presso il nuovo quartier generale del club. “Perdo un amico – ha dichiarato il presidente Gravina apprendendo la notizia sul volo che sta portando la Nazionale negli Stati Uniti – e il calcio italiano perde un dirigente competente e appassionato, un uomo schietto e onesto che si è fatto apprezzare anche e soprattutto per i suoi valori morali. Il suo lascito più bello è la realizzazione dello splendido ‘Viola Park’, che ha seguito in prima persona nei minimi dettagli, un centro sportivo all’avanguardia che rappresenta un vanto per la Fiorentina e per tutto il nostro calcio dove, qualche settimana fa, si è disputata per la prima volta la partita di una nazionale. Non scorderò mai la sua sincera commozione quando gli abbiamo consegnato una maglia dell’Italia, il Paese che amava profondamente”. La Lega Serie A esprime il proprio cordoglio e si stringe alla famiglia, a Rocco Commisso, alla squadra e a tutto il personale della Acf Fiorentina per l’improvvisa scomparsa del direttore generale Joe Barone. “Il calcio italiano perde una figura dirigenziale di grandissimo spessore – le parole del presidente della Lega di A, Lorenzo Casini – Joe nei suoi anni alla guida della Fiorentina ha saputo esprimere passione, competenza e visione che hanno permesso alla società e alla squadra di raggiungere importanti risultati sia sul campo, sia gestionali, con l’inaugurazione dello straordinario impianto del Viola Park. Joe era un grandissimo lavoratore, che ha portato in Serie A e nel calcio italiano lo spirito imprenditoriale americano e la capacità di pensare in grande. Era generoso e sempre pronto a lottare per il bene del sistema. Ci mancherà davvero molto”. Anche il Cagliari è in lutto per la scomparsa del direttore generale della Fiorentina Joe Barone. “Il Cagliari Calcio – si legge sui social – partecipa con commozione al cordoglio per la scomparsa di Joe Barone, persona schietta e leale, dirigente sportivo illuminato, che in questi anni con le sue competenze ed il suo entusiasmo ha saputo dare impulso alla crescita della Serie A. In questo triste giorno per il calcio italiano, il Club si stringe con affetto alla famiglia del caro Joe e a tutta l’ACF Fiorentina”. “Mi porterò dentro quei meravigliosi sorrisi che mi hai regalato. Eri orgoglioso del Viola Park, un centro sportivo bellissimo. Eri quasi commosso, quando parlavi della Fiorentina. Hai migliorato il mondo del calcio, che ti perde troppo presto”. E’ questo il pensiero espresso per Joe Barone da Gianni Infantino, presidente della Fifa, tramite i suoi profili social. “Domani avresti festeggiato il tuo 58esimo compleanno. Buon viaggio caro Joe, e un abbraccio forte a tutte le persone che ti hanno voluto bene”, conclude il messaggio di cordoglio di Infantino. “Grande e profondo dispiacere per la morte di Joe Barone. È il sentimento che provo in questo momento, dopo aver sperato in un miracolo”. Comincia così il ricordo del ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, nella sua nota. “Se n’è andato in un modo così improvviso e inaspettato che risulta difficile rendersene conto – ha proseguito -.Abbiamo trascorso ore e ore al telefono, ci siamo mandati una quantità di messaggi e confrontati così tante volte, uno di fronte all’altro, per parlare del presente e del futuro del calcio italiano, della crisi del nostro sistema, della sua passione per la Fiorentina e il suo lavoro. Lo stadio, il nuovo stadio per il club, un pensiero fisso, una preoccupazione costante, un motivo di frustrazioni e arrabbiature, alle quali cercavo di dare conforto, per offrire supporto al sogno condiviso con il presidente Commisso e tutta la famiglia viola”. Poi ricorda l’inaugurazione del Viola Park: “Ho ancora negli occhi il suo sorriso pieno di orgoglio e felicità. Anche lì quante discussioni e problemi affrontati da Joe con un carattere mai domo, instancabile, determinato. Avrei voluto esser di maggior aiuto nelle sue sfide e mi rattrista che la sua vita sia finita così. Mi auguro con tutto il cuore che il ‘suo’ stadio prenda corpo, per dare un senso a questa sua scomparsa che un senso non ce l’ha. Un pensiero commosso va alla sua famiglia, a Rocco Commisso, agli altri suoi amici e a tutta la comunità viola. Ciao Joe!”.

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