Il Popocatepetl, il secondo vulcano piu’ grande e attivo del Messico (5.452 metri di altezza), a una settantina di chilometri dalla capitale, ha fatto registrare nuove espulsione di ceneri, gas e frammenti incandescenti. Il governo – che mantiene l’allerta gialla di fase tre, livello che indica la necessita’ di tenersi pronti all’evacuazione – ha gia’ avviato la distribuzione di 483 mila mascherine per la bocca nella zona ad est della capitale messicana.

La Segreteria della sicurezza pubblica di Citta’ del Messico (dove vivono 8 milioni di persone) e’ partita col ”piano strategico”, che include ”pratiche sulle misure preventive che la popolazione deve adottare” in caso dell’arrivo di una ”pioggia” di ceneri. Gia’ da ieri pomeriggio 222 incaricati della protezione civile hanno fatto il giro dei quartieri di Iztapalapa, Milpa Alta, Tlahuac, Xochimilco, Tlalpan, Venustiano Carranza e Iztacalco, tutti ubicati nella parte est della citta’, per ”distribuire le mascherine e materiale sanitario di prevenzione”. Le misure sono rivolte soprattutto a bambini, anziani, e alle persone che gia’ soffrono di malattie polmonari, le piu’ vulnerabili in caso di caduta di ceneri. Inoltre 32 ospedali e oltre 220 centri di salute pubblica sono preparati ad eventuali emergenze. Le autorita’ invitano alla calma, ma allo stesso tempo anche a tenersi informati rispetto all’attivita’ vulcanica e alla direzioni dei venti per essere preparati nella possibilita’ dell’arrivo delle ceneri fino alla capitale.

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